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Sperando che ci siano governanti finalmente avveduti e consapevoli del patrimonio motoristico, lavorativo e quant'altro abbiamo soprattutto/per esempio in Italia, ma ci credo poco: la mia è solo una battuta, vorrei evitare di sconfinare nella politica

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Il 15/10/2020 Alle 14:49, fabryge ha scritto:

Sperando che ci siano governanti finalmente avveduti e consapevoli del patrimonio motoristico, lavorativo e quant'altro abbiamo soprattutto/per esempio in Italia, ma ci credo poco: la mia è solo una battuta, vorrei evitare di sconfinare nella politica

Senza entrare nella politica perchè non è lo scopo del post, chi emette certe proposte e/o ordinanze è fuori dalla realtà, quello è sicuro.

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1 ora fa, LucasCooper ha scritto:

Senza entrare nella politica perchè non è lo scopo del post, chi emette certe proposte e/o ordinanze è fuori dalla realtà, quello è sicuro.

Più che fuori dalla realtà, seguono l'onda con provvedimenti senza senso logico ma che "accontentano" la folla e fanno vedere che si stà faceno qualcosa.

Pace se poi le centraline delle pricipali città durante il lockdown, quindi con traffico inesistente, hanno rivelato livelli di inquinanti maggiori rispetto ai giorni con il traffico.

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19 ore fa, cippy ha scritto:

Più che fuori dalla realtà, seguono l'onda con provvedimenti senza senso logico ma che "accontentano" la folla e fanno vedere che si stà facendo qualcosa.

I cittadini non li accontentano, anzi sono costretti a cedere vendendo magari auto ancora valide seppur datate.

19 ore fa, cippy ha scritto:

Pace se poi le centraline delle principali città durante il lockdown, quindi con traffico inesistente, hanno rivelato livelli di inquinanti maggiori rispetto ai giorni con il traffico.

Sarebbe forse il caso di vedere quanto siano obsoleti certi impianti visto che eravamo tutti a casa? Colpire l'automobilista è sempre più semplice e rapido.

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1 ora fa, LucasCooper ha scritto:

I cittadini non li accontentano, anzi sono costretti a cedere vendendo magari auto ancora valide seppur datate.

Sarebbe forse il caso di vedere quanto siano obsoleti certi impianti visto che eravamo tutti a casa? Colpire l'automobilista è sempre più semplice e rapido.

Il problema è che ci vorrebbe una seria politica energetica che riguarda tutti gli aspetti, non provvedimenti a caso e slegati tra loro. In città come Milano ci sono palazzi con impianti di riscaldamento centralizzati di 30 anni fa uniti a serramenti della stessa epoca che provocano un inquinamento pazzesco. Già solo un serramento moderno provoca una minor dispersione termica che è tangibile, provato in prima persona.

Però si sa, colpire l'automobile, piuttosto che l'industria, è molto più facile.

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Il 17/10/2020 Alle 13:25, cippy ha scritto:

Il problema è che ci vorrebbe una seria politica energetica che riguarda tutti gli aspetti, non provvedimenti a caso e slegati tra loro. In città come Milano ci sono palazzi con impianti di riscaldamento centralizzati di 30 anni fa uniti a serramenti della stessa epoca che provocano un inquinamento pazzesco. Già solo un serramento moderno provoca una minor dispersione termica che è tangibile, provato in prima persona.

Però si sa, colpire l'automobile, piuttosto che l'industria, è molto più facile.

Concordo: è come "sparare sulla Croce Rossa"

Inviato

E vogliamo mettere l'ansia che si avrebbe nel guidare un'auto elettrica per evitare di non rimanere a piedi? Hai davanti agli occhi un tablet che, appena acceleri più del dovuto, ti dice "rallenta altrimenti non arrivi a destinazione"....a me farebbe passare la voglia di guidare.

Sembra una cosa scontata ma ci sono anche persone a cui piace guidare, a cui piace sentire il "brum brum" del motore. Ci sono emozioni legate alla guida di auto con motori termici che nessun elettrico potrà mai eguagliare (a mio parere ovviamente🙃)

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2 minuti fa, stefus ha scritto:

E vogliamo mettere l'ansia che si avrebbe nel guidare un'auto elettrica per evitare di non rimanere a piedi? Hai davanti agli occhi un tablet che, appena acceleri più del dovuto, ti dice "rallenta altrimenti non arrivi a destinazione"....a me farebbe passare la voglia di guidare.

Sembra una cosa scontata ma ci sono anche persone a cui piace guidare, a cui piace sentire il "brum brum" del motore. Ci sono emozioni legate alla guida di auto con motori termici che nessun elettrico potrà mai eguagliare (a mio parere ovviamente🙃)

Concordo e poi il sound è importante anche per i pedoni e gli altri veicoli, tra l'altro

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3 ore fa, stefus ha scritto:

E vogliamo mettere l'ansia che si avrebbe nel guidare un'auto elettrica per evitare di non rimanere a piedi? Hai davanti agli occhi un tablet che, appena acceleri più del dovuto, ti dice "rallenta altrimenti non arrivi a destinazione"....a me farebbe passare la voglia di guidare.

Sembra una cosa scontata ma ci sono anche persone a cui piace guidare, a cui piace sentire il "brum brum" del motore. Ci sono emozioni legate alla guida di auto con motori termici che nessun elettrico potrà mai eguagliare (a mio parere ovviamente🙃)

Sound a parte, anche per esigenze, se devo fare 800 km con un'auto appena finisci il pieno lo rifai e parti, con l'elettrica ciao proprio, senza dimenticare ad oggi la scarsa reperibilità delle colonnine.

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Inviato (modificato)

Forse cambierà tutto dal 2025, data alla quale forse Toyota metterà sul mercato le prime vetture con batterie allo stato solido con struttura ceramica a polimeri solidi ( che permettono ricariche nell'ordine di 15/20 minuti e percorrenze nell'ordine di 600/800 Km ) a fronte di un peso ed un ingombro inferiore ( non di molto ) rispetto alle batterie attuali ( elettroliti in gel liquido ).

Modificato da dindione
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18 ore fa, fabryge ha scritto:

Concordo e poi il sound è importante anche per i pedoni e gli altri veicoli, tra l'altro

Scusate per l'auto-citazione: parlano tanto di veicoli silenziosi perché elettrici e poi vorrebbero introdurre (sempre che non ci siano già) sistemi acustici tipo cicalini per la sicurezza di pedoni, ciclisti (no comment), etc

Inviato (modificato)
20 minuti fa, dindione ha scritto:

 ( che permettono ricariche nell'ordine di 15/20 minuti e percorrenze nell'ordine di 600/800 Km)

Buongiorno a tutti

ben vengano questi tempi di ricarica e chilometraggi

però - se continueranno a scarseggiare le colonnine di ricaricarica come adesso

altro che 15/20 minuti - ci vorrà sempre qualche oretta.

 

Modificato da Alby52
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43 minuti fa, dindione ha scritto:

Forse cambierà tutto dal 2025, data alla quale forse Toyota metterà sul mercato le prime vetture con batterie allo stato solido con struttura ceramica a polimeri solidi ( che permettono ricariche nell'ordine di 15/20 minuti e percorrenze nell'ordine di 600/800 Km ) a fronte di un peso ed un ingombro inferiore ( non di molto ) rispetto alle batterie attuali ( elettroliti in gel liquido ).

Immagino però che tali tempi siano ottenuti tramite la colonnina, non certo tramite la presa di casa, i cui tempi di ricarica sarebbero comunque elevati.

Ma anche risolvendo questo problema, resterebbe comunque irrisolto il problema pricipale, ovvero da dove arriva l'elettricità per ricaricare. Perchè già ora la maggior parte dell'energia è prodotta tramite fonti inquinanti, in caso di aumento delle richiesta mi chiedo come possa essere soddisfatta, visto che le fonti rinnovabili hanno sempre dei limiti non superabili.

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Inviato
55 minuti fa, Alby52 ha scritto:

Buongiorno a tutti

ben vengano questi tempi di ricarica e chilometraggi

però - se continueranno a scarseggiare le colonnine di ricaricarica come adesso

altro che 15/20 minuti - ci vorrà sempre qualche oretta.

 

Per le code, già

Inviato (modificato)
34 minuti fa, cippy ha scritto:

Immagino però che tali tempi siano ottenuti tramite la colonnina, non certo tramite la presa di casa, i cui tempi di ricarica sarebbero comunque elevati.

Ma anche risolvendo questo problema, resterebbe comunque irrisolto il problema pricipale, ovvero da dove arriva l'elettricità per ricaricare. Perchè già ora la maggior parte dell'energia è prodotta tramite fonti inquinanti, in caso di aumento delle richiesta mi chiedo come possa essere soddisfatta, visto che le fonti rinnovabili hanno sempre dei limiti non superabili.

Unica soluzione per i prossimi 5/10 anni per soddisfare la fame mondiale crescente di energia : nucleare

Tutto il resto ( benvenute le rinnovabili ) è demagogia .... solo un piccolo % di quello che davvero servirà.

Poi magari tra 10 anni ( o chissà quando .... ) qualcuno inventerà un nuovo modo di generare energia in quantità enormi e pulite. 

Modificato da dindione
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2 minuti fa, dindione ha scritto:

Unica soluzione per i prossimi 5/10 anni per soddisfare la fame mondiale crescente di energia : nucleare

Tutto il resto ( benvenute le rinnovabili ) è demagogia .... solo un piccolo % di quello che davvero servirà.

Poi magari tra 10 anni ( o chissà quando .... ) qualcuno inventerà un nuovo modo di generare energia in quantità enormi e pulite. 

Tipo sfruttare meglio le energie alternative pulite: solare, eolica, etc

Inviato (modificato)

Tralasciando il problema approvvigionamento dell'energia e la scarsità di colonnine, nei paesi principali europei una guerra all'inquinamento con euro 6D (non si sa nemmeno cosa ci sarà dopo), poi vai nell'est Europa e ci stanno finendo a scaglioni tutti i diesel che sono stati svenduti per il blocco della circolazione, spostandosi in India e Cina (i maggiori inquinatori del mondo) girano con auto ultravecchie, solo qui si fa la caccia alle streghe? Tra l'altro in Italia abbiamo anche il parco auto circolante forse più vecchio di tutti i maggiori paesi europei.

Modificato da LucasCooper
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3 ore fa, dindione ha scritto:

Poi magari tra 10 anni ( o chissà quando .... ) qualcuno inventerà un nuovo modo di generare energia in quantità enormi e pulite. 

Questo mi ricorda un film di un po’ d’anni fa: Il Santo    lì trovavano la formula per ottenere la Fusione Fredda, teoria  possibile ma che non si è mai riusciti a mettere in pratica.  
Personate l’OT 😁

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4 ore fa, dindione ha scritto:

Forse cambierà tutto dal 2025, data alla quale forse Toyota metterà sul mercato le prime vetture con batterie allo stato solido con struttura ceramica a polimeri solidi ( che permettono ricariche nell'ordine di 15/20 minuti e percorrenze nell'ordine di 600/800 Km ) a fronte di un peso ed un ingombro inferiore ( non di molto ) rispetto alle batterie attuali ( elettroliti in gel liquido ).

Queste potrebbero davvero cambiare il mercato dell’auto, restano sempre i problemi di fondo che avete già indicato: fonti di energia elettrica, rete di distribuzione (attualmente non in grado di soddisfare l’ipotetico consumo di tutti i trasporti), smaltimento di batterie 

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5 ore fa, dindione ha scritto:

Unica soluzione per i prossimi 5/10 anni per soddisfare la fame mondiale crescente di energia : nucleare

Tutto il resto ( benvenute le rinnovabili ) è demagogia .... solo un piccolo % di quello che davvero servirà.

Poi magari tra 10 anni ( o chissà quando .... ) qualcuno inventerà un nuovo modo di generare energia in quantità enormi e pulite. 

Nucleare che comunque comporta sempre dei problemi di non poco conto. E nuovi modi di generare elettricità non se ne vedono, per questo per me il futuro non sarà elettrico ma idrogeno e fuel cell.

2 ore fa, LucasCooper ha scritto:

Tralasciando il problema approvvigionamento dell'energia e la scarsità di colonnine, nei paesi principali europei una guerra all'inquinamento con euro 6D (non si sa nemmeno cosa ci sarà dopo), poi vai nell'est Europa e ci stanno finendo a scaglioni tutti i diesel che sono stati svenduti per il blocco della circolazione, spostandosi in India e Cina (i maggiori inquinatori del mondo) girano con auto ultravecchie, solo qui si fa la caccia alle streghe? Tra l'altro in Italia abbiamo anche il parco auto circolante forse più vecchio di tutti i maggiori paesi europei.

Esatto, abbiamo il parco circolante più vecchio d'Europa, 12 anni se non ricordo male.

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13 ore fa, cippy ha scritto:

Nucleare che comunque comporta sempre dei problemi di non poco conto. E nuovi modi di generare elettricità non se ne vedono, per questo per me il futuro non sarà elettrico ma idrogeno e fuel cell.

A mio avviso la direzione che prenderanno i vari stati/costruttori sui sistemi di propulsione futuri sarà sempre influenzata da chi ha più potere economico e politico; faccio un esempio, Toyota leader mondiale è stata la prima casa a spingere per l'ibrido, è stata la prima a demonizzare il diesel togliendolo anche dai propri listini settore auto; ora, stranamente invece di puntare sull'elettrico come la maggior parte dei costruttori, punta su idrogeno e fuel cell, vedrete che poi anche gli altri ne verranno condizionati.

Questa non una critica verso Toyota, che anzi è da prendere ad esempio sia per la tecnologia acquisita e sia per la continua ricerca di nuove soluzioni alternative; tra l'altro in casa ne ho una.. 😄

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1 ora fa, MF4 ha scritto:

A mio avviso la direzione che prenderanno i vari stati/costruttori sui sistemi di propulsione futuri sarà sempre influenzata da chi ha più potere economico e politico; faccio un esempio, Toyota leader mondiale è stata la prima casa a spingere per l'ibrido, è stata la prima a demonizzare il diesel togliendolo anche dai propri listini settore auto; ora, stranamente invece di puntare sull'elettrico come la maggior parte dei costruttori, punta su idrogeno e fuel cell, vedrete che poi anche gli altri ne verranno condizionati.

Questa non una critica verso Toyota, che anzi è da prendere ad esempio sia per la tecnologia acquisita e sia per la continua ricerca di nuove soluzioni alternative; tra l'altro in casa ne ho una.. 😄

Io l'avevo, vabbè

Inviato
3 ore fa, MF4 ha scritto:

A mio avviso la direzione che prenderanno i vari stati/costruttori sui sistemi di propulsione futuri sarà sempre influenzata da chi ha più potere economico e politico; faccio un esempio, Toyota leader mondiale è stata la prima casa a spingere per l'ibrido, è stata la prima a demonizzare il diesel togliendolo anche dai propri listini settore auto; ora, stranamente invece di puntare sull'elettrico come la maggior parte dei costruttori, punta su idrogeno e fuel cell, vedrete che poi anche gli altri ne verranno condizionati.

Questa non una critica verso Toyota, che anzi è da prendere ad esempio sia per la tecnologia acquisita e sia per la continua ricerca di nuove soluzioni alternative; tra l'altro in casa ne ho una.. 😄

C'è però da dire che il diesel è una propulsione più che altro europea, i giapponesi lo hanno fatto solo per interesse commperciale per poter vendere in europa, ma non ci hanno mai creduto.

Su idrogeno e fuel cell in passato hanno puntato anche Bmw e Honda, ma i tempi erano decisamente poco maturi. Sulle fuel cell ci ho fatto la tesina della maturità e ho sempre pensato che fosse la soluzione definitiva, ma finchè non si risolverà il problema dell'approvigionamento e dello stoccaggio dell'idrogeno avrà gli stessi problemi dell'elettrico.

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Toyota è pionere dell'ibrido da diversi anni ormai, il diesel non era proprio il suo campo quindi hanno fatto una scelta giusta, quasi obbligata (gli ultimi motori diesel che avevano erano in collaborazione con bmw).

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