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L'inizio documentato della produzione della BMW MINI risale al 26 aprile 2001, esattamente 500 mesi dopo che la MINI originale è stata lanciata al pubblico il 26 agosto 1959. Tuttavia, lo stabilimento di Cowley (UK) era già impegnato nella produzione delle MINI molto prima. La prima MINI è stata una Cooper con cambio automatico, guida a destra, VIN TE00002. è stata costruita l'11 settembre 2000, però stranamente ha una data di costruzione di 3 giorni dopo, il 14 settembre 2000! La settimana successiva furono prodotte le prime Cooper e ONE manuali. Ci sono molte storie riguardanti il fatto che molte MINI classiche originali del 1959 siano state veramente costruite a mano e che siano state registrate una settimana dopo la loro effettiva costruzione. I dati e le prove riguardanti le MINI-BMW suggeriscono che molte delle prime R50 trascorsero alcune settimane nella fabbrica di Cowley, probabilmente a causa di un processo di costruzione molto più manuale rispetto alle MINI prodotte in serie che le seguirono. Anche se con qualche differenza rispetto a quello delle MINI classiche, è chiaro che questo processo di costruzione, adattamento e miglioramento esisteva ancora con le MINI moderne. La produzione di queste prime auto è continuata lentamente fino alla fine di marzo 2001. Poi, verso la fine di marzo e fino ad aprile, ne sono state costruite sempre di più. In totale sono state costruite 211 MINI prima della data ufficiale di inizio della produzione del 26 aprile 2001. QUINDI, COSA NE È STATO DI QUESTE PRIME AUTO? Sappiamo che alcune delle primissime Cooper sono state utilizzate da John Cooper Garages per sviluppare le MINI Cooper Works. (potete trovare l’articolo sempre su questo sito web) Alcune hanno trascorso i primi anni di vita nello stabilimento e sono state utilizzate dal personale per spostarsi intorno al sito. Sorprendentemente, però, molte di loro sono sopravvissute e sono diventate auto per la stampa, auto di servizio o auto dimostrative nei concessionari. AUTOMOBILI PER LA STAMPA Le macchine della stampa, quasi tutte, hanno una cosa in comune. Hanno tutte le lettere Y e OBL nella targa. In totale c'erano 135 OBL di cui 70 con date di costruzione pre-produzione, il resto era costituito da MINI di primissima produzione, molte delle quali sarebbero state costruite prima della loro data di costruzione ufficiale che crediamo sia assegnata proprio alla fine della produzione dell'auto e non quando entrava in linea di montaggio. Esistono però delle eccezioni, ci sono 5 auto YBL e 1 NBL che si ritiene siano state auto della stampa o della sede centrale MINI. Qualsiasi MINI con l’immatricolazione Y può essere considerata una delle prime auto e molte di queste condividono le caratteristiche di pre-produzione delle auto OBL. Con circa 730 MINI registrate con targa Y (prima della modifica del sistema di immatricolazione), le “Y Reg MINI” sono veramente pochissime! Si ritiene che le MINI che non abbiano ricevuto la targa dalla sede centrale MINI siano quelle destinate ai rivenditori. Nel 2019 circa 400 “Y Reg MINI” sono ancora auto di proprietà, quindi non demolite CARATTERISTICHE CHE LE RENDONO SPECIALI Oltre al numero di targa, queste prime auto presentano anche altri “segni di pre-produzione”. I sedili, ad esempio, delle primissime auto sono diversi in quanto presentano una cresta al centro. Questo è presente nelle foto delle primissime brochure dei rivenditori dell'epoca ma questa caratteristica sembra essere presente solo per un numero limitato di settimane, perché la stragrande maggioranza delle MINI è priva di questa caratteristica. Sugli adesivi presenti sui componenti, che venivano attaccati dal reparto controllo qualità (si trovano sui pannelli interni e sui sedili e all'interno delle auto) si possono trovare sia i loghi Rover che BMW. QUINDI, PERCHÉ LE “Y OBL MINI” SONO CONSIDERATE MOLTO PREZIOSE? Non c'è dubbio sul fatto che una MINI OBL, in particolare una Cooper rossa, attiri molta attenzione ogni volta che viene messa in vendita. Qualsiasi “MINI Y OBL” gode di un prezzo più alto rispetto ad altre MINI della stessa età. Abbiamo visto auto vendute pochi minuti dopo essere state messe in vendita e acquirenti che effettuano depositi alle aste solo per poter guadare la macchina prima di ritirarla. Le persone sono attratte dall'insolito, dall'appartenenza e dall'eccentrico! Come per la MINI classica, la MINI moderna attrae quei collezionisti che vogliono possedere la loro parte di storia. Il segno distintivo di una targa Y OBL è un simbolo riconoscibile della storia MINI. Qui sotto sono presenti delle immagini che permettono di riconoscere queste MINI.
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Immerso nel cuore di Oxford, una città nota per la sua ricca storia e il suo mondo accademico, c'è un luogo che combina innovazione, stile e tradizione in un modo unico e accattivante. Questo posto è il MINI Plant Oxford, la casa della MINI. Lo stabilimento, che copre un'area di oltre 300.000 metri quadrati, produce MINI dal 1964, diventando così l'impianto di produzione MINI più antico e più grande al mondo. È anche l'unico luogo in cui vengono prodotte tutte le MINI, dalla Hatch a tre porte al SUV Countryman. Il MINI Plant Oxford non è solo un impianto di produzione, ma una testimonianza dei valori e dei principi MINI. L'azienda, acquisita da BMW nel 1994, pone una forte attenzione alla sostenibilità, all'innovazione e alla qualità e questi valori si riflettono in ogni aspetto delle operazioni dello stabilimento. Una delle cose più impressionanti del MINI Plant Oxford è il livello di automazione ed efficienza che ha raggiunto. Lo stabilimento è dotato di sistemi robotici e linee di assemblaggio all'avanguardia in grado di produrre fino a 1.000 MINI al giorno, con una forza lavoro di circa 4.500 persone. Questo elevato livello di automazione garantisce che ogni MINI che esce dalla linea sia della massima qualità, riducendo al tempo stesso l’impatto ambientale del processo di produzione. Ma ciò che distingue davvero il MINI Plant Oxford è il modo in cui unisce tradizione e innovazione. Ad esempio, la classica MINI veniva prodotta nello stabilimento dal 1964 e il processo di costruzione è rimasto sostanzialmente invariato nel corso degli anni. Gli operai utilizzano ancora strumenti e tecniche tradizionali, come martelli e cacciaviti, per assemblare le auto, il che conferisce a ogni MINI un tocco unico e personale. Il MINI Plant Oxford è inoltre impegnato nella sostenibilità e nella riduzione del proprio impatto ambientale. L’impianto ha investito molto nelle energie rinnovabili e ora genera oltre il 10% della sua elettricità da pannelli solari e turbine eoliche. Ha inoltre implementato una serie di misure di risparmio energetico, come l’illuminazione a LED e i motori ad alta efficienza, che hanno contribuito a ridurre le emissioni di carbonio. È molto più di un semplice impianto di produzione. È anche un centro di innovazione e tecnologia, con una serie di progetti di ricerca e sviluppo all’avanguardia attualmente in corso. Ad esempio, l’impianto sta attualmente sperimentando l’uso della stampa 3D per produrre parti di automobili, che potrebbe ridurre significativamente la quantità di rifiuti ed energia necessari nel processo di produzione. In conclusione, questo luogo è una testimonianza dei valori e dei principi MINI. Unisce tradizione e innovazione, sostenibilità ed efficienza ed è un fulgido esempio di ciò che si può ottenere quando un'azienda è impegnata nella sua missione e nei suoi valori. Che tu sia un appassionato MINI o semplicemente qualcuno che apprezza il design e l'ingegneria, una visita allo stabilimento MINI di Oxford è un'esperienza da non perdere.
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Buongiorno a tutti. Non vedevo l'ora che il forum riaprisse, ero in crisi d'astinenza. Per colmare il vuoto mi sono pure iscritto al forum dei Ford Transit. Ad ogni modo, il week-end scorso sono stato a Londra con la mia fidanzata e ho avuto l'opportunità di visitare la catena di montaggio delle nostre MINI, vi voglio raccontare l'esperienza fantastica. Premetto col consigliare a tutti di prenotare almeno una settimana se vi venisse voglia di andare. Quando ero ancora in Alessandria pensai di chiedere al mio concessionario informazioni sulla prenotazione della visita, mi dissero che avrebbero contattato loro la MINI e mi avrebbero fatto sapere. Purtroppo però pare che loro non abbiano ricevuto risposta () e quindi io partii sabato 10 senza aver prenotato. Domenica dalla mia stanza di albergo provai a prenotare per lunedì, ma mi dissero che non c'era più posto. Io, perseverante, lunedì andai lo stesso ad Oxford e andai alla fabbrica, lì la mia fidanzata insistette (tutto grazie a lei) e alla fine mi dissero che un posto si era liberato e feci il tour! La fabbrica è veramente enorme, i luoghi visitabili al pubblico sono la main reception, il MINI shop e un salone che funge da museo, oltre ovviamente alla catena di montaggio. Il museo è una grossa stanza in cui troviamo articoli e MINI particolari, su può fotografare... Infatti mi scatenai con la digitale :D Nel tour eravamo 20 persone, io l'unico straniero, e persone per lo più sui 50/60 anni che non erano esattamente ne appassionati ne proprietari di MINI. La guida, un signore anziano molto gentile, da subito fece un briefing nel museo in cui ci spiego a grandi linee cosa avremmo visto. e ci consegnò il camice e gli occhiali di protezione da indossare. Poi una navetta, esattamente un Mercedes Viano, ci portò nella prima parte del tour; ovvero dove creano da zero la scocca e il telaio. Questa prima parte è stupefacente, ci sono pochissimi operai e soltanto robot che lavorano velocemente, e sono veramente tanti. Il tutto è sviluppato su due piani. I locali sono incredibilmente puliti e ordinati. La guida spiegò veramente ogni angolo e ogni minimo macchinario. La seconda parte, a cui si accede di nuovo prendendo la navetta, è dove i telai vengono vestiti e le MINI assemblate fino ai test. Anche qua tutto ci fu spiegato per filo e per segno. In questa zona ci sono sempre tanti robot e nastri ma ci sono anche molti più operai che assemblano le MINI. L'ultima zona è quella dove testano le vetture complete, provano lo sterzo, le varie luci e le emissioni (di cui tanto si parla ultimamente). Alla fine del tour tornammo al MINI Shop, dove comprai un bel cuscino. L'esperienza è stata incredibile e indimenticabile, per un appassionato MINI vedere il luogo dove la proprio vettura è nata è bellissimo. Un'esperienza che consiglio a chiunque. Vi lascio qualche informazione. Il tour che come ho detto prima è meglio prenotare con largo anticipo, va dal lunedi al venerdi e fanno 3 turni: 09.30 13.00 16.30. Io andai all'una, è l'orario migliore secondo me. Il tour dura 2 ore circa e costa 17 sterline, circa 23 euro. Per arrivare dal centro città di Oxford alla zona industriale della MINI ci vanno circa 10 minuti in taxi. I treni per Oxford da Londra partono solo dalla stazione di Paddington e dura circa un'ora il viaggio... se non ricordo male Oxford è la sesta fermata e la linea si chiama Thames Link. Consiglio anche di visitare Oxford che è molto bella e l'università, precisamente il New College, dove sono state girate alcune scene di Harry Potter. Non ho altro da dire, è stato un sogno per me. Un pezzo della mia MINI è tornato li, perchè mi sono portato dietro la chiave! :D
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