Una MINI ad idrogeno
È stato dimostrato che il motore endotermico alimentato ad idrogeno senza emissioni di CO2 sia un ottima soluzione, in questo articolo parleremo di questo concetto applicato a una MINI
Nel 2001 è stato creato il prototipo di una MINI ad idrogeno, partendo come base da una R50 Cooper, alla quale sono state fatte delle modifiche per poter funzionare con l’idrogeno.
Il motore era derivato da quello di serie, però al posto della classica benzina veniva iniettato l’idrogeno ad una temperatura molto bassa.
Il nuovo serbatoio preformato (Fino a quel momento per ragioni di sicurezza venivano utilizzati solo serbatoi cilindrici per l'idrogeno liquido, perché erano gli unici a soddisfare in modo ottimale i requisiti sofisticati di coibentazione e sicurezza), era posizionato sotto i sedili posteriori, sfruttando al meglio lo spazio disponibile, senza alterare lo spazio interno e l’abitabilità della MINI.
Con questo nuova tecnica di alimentazione era possibile raggiungere la stessa efficienza di un motore a benzina, sia in materia di potenza che di consumi, emettendo zero CO2